Hai mai sentito parlare dei dati catastali quando cambi fornitore di luce o gas? Sembra una formalità, ma è uno dei motivi principali per cui le pratiche saltano o si bloccano. In questo articolo ti spiego cosa sono, perché servono e come recuperarli in pochi minuti.


🏠 Cosa sono i dati catastali e perché ti riguardano

Ogni immobile ha una sua “carta d’identità” nel Catasto. I dati catastali servono a identificarlo in modo univoco e vengono richiesti da tutti i fornitori al momento della sottoscrizione o variazione di un contratto.

📌 In particolare ti verranno richiesti:

  • Comune catastale

  • Foglio, particella, subalterno

  • Categoria catastale

  • Codice fiscale del proprietario/intestatario

Queste informazioni servono per verificare che l’utenza sia correttamente collegata a un immobile esistente e registrato.


🧾 Quando diventano obbligatori?

Dal 2005, in base alla Legge Finanziaria, i dati catastali sono obbligatori nei contratti di fornitura di:

  • Luce ⚡

  • Gas 🔥

  • Acqua 💧

E vanno forniti in caso di:

  • Nuova attivazione

  • Voltura

  • Subentro

  • Cambio fornitore

⚠️ Anche nel caso di autolettura o reclami, alcune aziende possono richiederli per confermare la titolarità dell’immobile.


🚫 Cosa succede se non li fornisci?

Semplice: la tua fornitura rischia di non partire.
Molti utenti si vedono rifiutare pratiche o costretti a ripeterle da capo perché mancano queste informazioni fondamentali.

Anche se non esistono sanzioni dirette, il fornitore è obbligato a raccoglierli e trasmetterli all’Agenzia delle Entrate.

🔁 Spesso il blocco avviene quando il codice fiscale dell’intestatario non coincide con i dati presenti nel catasto.

 

 

🔍 Dove si trovano i dati catastali?

Puoi recuperarli facilmente da:

  • L’atto di proprietà o il contratto di affitto registrato

  • La visura catastale online (gratis con SPID dal sito Agenzia delle Entrate)

  • Chiedendo al tuo geometra o tecnico di fiducia

📌 Link utile per ottenere la visura: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/fabbricatiterreni/visura-catastale


📚 Approfondimento normativo (se ti piace andare a fondo)

🟢 Legge 311/2004 – art. 1 comma 333

Introduce l’obbligo di comunicare i dati catastali per ogni contratto di fornitura.


🟢 Provvedimento Agenzia delle Entrate 28/02/2008

I fornitori devono raccoglierli e inviarli ai sistemi dell’Agenzia.

❓ Domande frequenti 

1. Devo fornire i dati catastali anche se non sono il proprietario?
Sì, ma devi fornire quelli dell’immobile dove si attiva la fornitura, anche se sei in affitto.

2. Dove trovo la visura catastale se non ho SPID?
Puoi rivolgerti al tuo CAF, al tecnico di fiducia oppure usare una piattaforma online.

3. Posso cambiare fornitore senza dati catastali?
No, la procedura sarà sospesa o annullata finché non vengono comunicati.

4. Il codice fiscale deve coincidere con il proprietario dell’immobile?
Sì, altrimenti il gestore può bloccare o annullare la richiesta.

5. È vero che i dati catastali servono anche per l’acqua?
Sì, anche le forniture idriche possono richiederli se si tratta di nuove attivazioni o volture.


💡 Conclusione

Il cambio fornitore può essere una grande occasione di risparmio.
Ma se non hai i dati catastali pronti, rischi ritardi o blocchi fastidiosi.

🧠 Hai bisogno di aiuto per controllare se hai tutto in regola?
📩 Scrivimi e ti supporto gratis nella verifica.
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